I volti di Belmez


Volti di Bélmez (Caras de Bélmez in spagnolo) è il nome dato ad alcuni presunti fenomeni paranormali, presentatisi per la prima volta in una casa spagnola di Bélmez de la Moraleda, paesino andaluso di 3695 anime nella provincia di Jaén e consistenti nell'apparizione di "ritratti" di volti umani nei pavimenti di questa casa.

Il primo volto sarebbe stato scoperto dalla proprietaria della casa, María Gómez Cámara, il 23 agosto 1971, nel pavimento della sua cucina. Secondo le sue affermazioni, anche dopo ripetuti tentativi di lavaggio, esso non scompariva, così con l'aiuto dei vicini, il pavimento venne picconato, ma dopo poco tempo l'immagine riapparve. Il fenomeno si ripeté con l'apparizione di altri volti, di cui la maggior parte in una camera mansardata.

Vista la curiosità che questi avvenimenti suscitavano nella gente, la signora Gómez e i suoi familiari provarono ad avere profitto sfruttando il caso di queste strane manifestazioni: decisero infatti di far pagare un "biglietto" alle persone che volessero visionare i volti, oltre a vendere foto dei volti stessi.

Dopo la morte della signora María, avvenuta nel 2004, la vicenda tornò alla ribalta, attirando di nuovo gli appassionati di turismo esoterico.