Clara Germana Cele era una studentessa cristiana presso la Missione di San Michele a Natal, in Sud Africa, vissuta nella prima metà del ‘900. Si trattò di uno dei più brevi, avvenuto nel secolo
scorso.
All’età di 16 anni, Clara, si chiuse nella sua stanza, come faceva tutte le sere. Dopo qualche ora, la madre comincio a sentirla parlare ad alta voce, si avvicino alla porta, e si rese conto che
la figlia stava pregando in maniera inusuale, farfugliava parole senza senso. Il giorno dopo, la ragazzina, cominciò a comportarsi in maniera strana senza alcun apparente motivo.
Dopo quell’espisodio, Clara Germana Cele iniziò a manifestare segnali inequivocabili, tra i più noti e classici, come l’avversione totale ad oggetti sacri, croci e statue di natura religiosa: uno
dei segni che faceva presagire in qualche modo che potesse esserci una forma di disturbo da parte di entità malefiche. Iniziò a sviluppare una avversione anche al contatto con altre persone,
diventando particolarmente aggressiva e violenta. Uno tra i segni più inquietanti che riguardarono questo caso particolare di possessione fu dato dal fatto che Clara Germana Cele era in grado di
parlare correttamente in altre lingue, oltre che comprenderle, fino a poco tempo prima a lei sconosciute, sviluppando anche doti di chiaroveggenza, essendo perfettamente a lei noti i pensieri
delle persone che la circondavano.
La possessione di Clara Germana Cele
Vennero chiamati due preti per compiere il rito di esorcismo ma Clara Germana cercò di strangolare uno di loro con la stola. Il prete descrisse la sua forza come una stretta sovrumana e più di un
centinaio di cittadini assistettero alla sua levitazione mentre il sacerdote leggeva le Sacre Scritture.
Il fatto più sconcertante fu proprio quello di vedere la giovane Clara Germana Cele restare sospesa a tre metri da terra, sfidando qualsiasi legge della natura e non avendo per questo fenomeno
alcuna spiegazione razionale, mettendo dunque in seria discussione anche gli scettici più incalliti.
La sua esperienza tremenda col il maligno ebbe fine dopo due giorni di preghiera e rituali ufficiali, riuscendo il rito esorcistico a liberare la ragazza completamente da ogni presenza demoniaca
e facendole ritrovare la completa libertà dalla catena satanica per tornare a vivere la sua vita in maniera serena e felice come ogni giovane ragazza del tempo.